Commissariamento in arrivo, non si è raggiunto l’accordo nemmeno al ballottaggio tra Gravina e Sibilia: Tommasi fuori, con polemiche. Ora è tutto nelle mani del CONI
Era cominciato tutto con ben altri auspici, e invece così non è andata. Non si è trovato, infatti, il presidente della FIGC dopo la giornata odierna, che aveva visto contendersi la poltrona tra tre candidati: Sibilia, Gravina e Tommasi. Dopo tre turni di votazioni, infatti, si era arrivati al ballottaggio, e lì è successo il vero putiferio. Perché Tommasi, uscito dopo il terzo spoglio, e tutti i rappresentanti dei calciatori avevano deciso di votare scheda bianca (comunque valida per il conteggio finale, che sarebbe dovuto arrivare con il 50% + 1 dei votanti): di conseguenza, Sibilia e Gravina avevano cercato un accordo – clamoroso, viste le posizioni di partenza -, che non sono riusciti a trovare. Di qui, le dichiarazioni da parte di tutti gli aspiranti al ruolo di successore di Tavecchio di votare scheda bianca, al ballottaggio, così da non validare le votazioni. Ecco che, dunque, la palla spetterà al CONI, e in particolare a Malagò, che dovrà scegliere il commissario giusto per permettere di avviare le giuste riforme e procedere, quindi, a una nuova elezione. Commissariamento, dunque, e tutto rinviato. Il calcio italiano ha dimostrato di non sapersi rinnovare da solo. Non adesso, almeno.
Fumata bianca per donsah… uhaooooo!! Domani firme e visite. Finalmente non se ne poteva più. Petracchis pallino.
l’unico che si doveva votare era Tommasi…gli altri sono due mafiosi
Il calcio è uno dei tanti specchi del paese,la schifezza di oggi è la stessa che viviamo tutti i giorni da anni,quando in una città una famiglia fa il bello e il cattivo tempo da anni con la complicità di politici,giudici,media,stampa e compagnia cantante non stupiamoci più di niente,è una… Leggi il resto »
esatto…. ahinoi